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Paky&Me, La mia prima Fan Fiction

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Eli;Pakyta'84
icon12  view post Posted on 15/5/2009, 23:21




Ti conosco-disse Paky sorridendo-il tuo viso non mi è nuovo mi sembra di averti già incontrata.
-Io...io ti ho portato un regalo che alcune mie amiche volevano consegnarti...
Elisa era una ragazza slanciata e ben fatta,con capelli castani che lasciavano scoperta un'ampia fronte e con occhi scuri che animavano un viso dall'espressione franca e determinata insieme..
-Ti ringrazio molto...non dovevi... ma dimmi ti vedo triste qualcosa non va?-disse Paky
La giovane corse verso la sua auto,e tolse febbrilmente il regali dal portabagagli.
Non avrebbe mai osato guardarlo un'altra volta.
Quale magia poteva rendere un uomo così bello? I lineamenti armoniosi e dolcissimi..la pelle leggermente abbronzata,le membra flessuose e forti al tempo stesso e la luce che emanava dalla sua persona lo facevano sembrare un'apparizione,un sogno troppo bello per essere durevole.Se lei l'avesse toccato forse sarebbe svanito.
Si è rotto qualcosa?-domandò Paky
Perfino la sua voce era magica! dolce vellutata melodiosa eppure non priva di fermezza:limpida viva come acqua di fonte.
-Credo di no.
-Vuoi che ti aiuti?
-No no ti porto io i pacchi non preoccuparti
Appena i loro sguardi si incontrarono Elisa fremette...e appena le parlò con voce dolce le sembrò di morire
-Come ti chiami?
-Elisa
-Un bellissimo nome..significa...
-Dio è perfezione-dissero nello stesso istante...
Da quel momento di imbarazzo decise di toglersi prima lui:
-Ok dato che ho un'oretta libera che ne dici di farmi un pò di compagnia??
-Io dovrei andare....oddio...
-Che cosa è successo?
-Mi ero completamente dimenticata...è tardissimo ho un impegno devo andare
-Aspetta Elisa aspetta gli disse sfiorandole i capelli...ti è caduto questo....
Si chinarono contemporaneamente a raccogliere il miuscolo orecchino della giovane...
Ma non era facile riuscire a vedere un oggetto così piccolo...ed entrambi si misero alla ricerca talmente vicini che...le fronti quasi si toccavano...
Inginochiata accanto a Paky,Elisa respirò il suo profumo,che sapeva di luoghi lontani e misteriosi.E poichè non riusciva a mentire a se stessa,comprese di provare per quel ragazzo qualcosa a cui ancora non sapeva o non voleva dare un nome...

Modificato da Eli;Pakyta'84 - 16/5/2009, 00:08

Continua...

Edited by Eli;Pakyta'84 - 16/5/2009, 01:44
 
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Eli;Pakyta'84
view post Posted on 15/5/2009, 23:59




Quel momento di grazia erò destinato a finire presto.
-Eccolo...finalmente sono riuscito a trovare il tuo orecchino Elisa...
-Grazie..Paky-sussurrò lei
Dire il suo nome la metteva in soggezione più di quanto avrebbe osato ammettere a se stessa...
-Adesso devo proprio andare ho un impegno urgentissimo-
Parlava senza capire quello che diceva le sue parole erano sconnesse balbettati..insomma era sul punto di esploderle qualcosa dentro.
-Va bene Elisa..buona giornata a presto..Ciao-
Paky non sembrava molto contento di questo abbandono così precipitoso ma se lei non fosse scappata più in fretta che poteva se ne sarebbe pentita ne era sicura...era troppo impulsiva.
A un certo punto quando stava quasi per salire in macchina provò un tuffo al cuore nel vedere lui che correva verso di lei...allora si fermò
-Oddio che corsa...ahhhh...scusami volevo ringraziarti ancora per avermi portato il regalo sei gentilissima....
Elisa a quelle parole non potè fare a meno di diventare rossa e di scoppiare a ridere...aveva corso a perdifiato rischiando di rompersi l'osso del collo solo per ringraziarla dinuovo???
-Di niente Paky...per me è un piacere...lo sai...
La sua voce era cambiata era diversa... si vedeva che era più a suo agio e lui lo notò
-Senti se ti fa piacere..mi potresti accompagnare fino all'albergo....sono a piedi e sta cominciando a piovere...
In effetti il cielo non prometteva nulla di buono...
-Eh mi dispiace....non posso...sono di fretta...
-Dai ci metteremo pochissimo...guarda l'hotel è a 5 minuti di auto da qui...per favore...
Elisa non poteva dire di no...proprio a lui....e nonostante la sua comprensibile voglia di andarsene il più in fretta possibile lo fece salire...
Chi lo avrebbe mai detto;Paky in macchina con lei
Dopo alcuni minuti il giovane ritornò alla carica;e questa volta lei non poteva trovare una scusa per evitare di rispondere.
-Senti..quanti anni hai? bhè non più di 18 se non vado errato...
-Ne ho 24..a ottobre ne compirò 25...-disse seccata l'aveva presa alla sprovvista...
-Come me più o meno..che fortuna-si lasciò sfuggire con una risata ironica il giovane.
Certo una fortuna!!!! proprio una bella fortuna..
-Allora devi essere fidanzata...presumo no?
-Ehm.....-non le andava di addentrarsi in un terreno così delicato e aveva paura di quello che avrebbe potuto pensare lui...non poteva mentire anche se avrebbe voluto farlo...
-Capisco anche io sono molto riservato in questo genere di cose..
-Non sono fidanzata-Disse tutto un tratto la giovane quasi urlando...
-Ah....ecco è questo il posto...
Disse Paky indicando l'albergo
-Grazie di avermi accompagnato...ti potrei offrire qualcosa per il disturbo..ma mi sa che devi andare vero?
Elisa non avrebbe mai immaginato che sarebbe stato così difficile dire una parola dietro l'altra e si sentiva un pò strana per cui decise che non avrebbe potuto rimettersi subito in viaggio..conveniva fermarsi ...poco..giusto il tempo di un bicchiere d'acqua e di una puntatina in bagno a rinfrecarsi...si non c'era nulla di male....
-Paky...
-Si dimmi...
-Ho cambiato idea...entro con te un istante...rimango pochissimo giusto il tempo di bere qualcosa poi devo correre
-Ok mi fa piacere-Disse lui con un sorriso così aperto e intenso che la mandò in estasi
Scesero dall'abitacolo...attraversarono la strada..ma non fecero in tempo ad entrare nella hall che Elisa si sentì girare improvvisamente la testa e cadde in terra...dopo molto tempo seppe che fu grazie a Paky che l'aveva prontamente sorretta che aveva evitato di finire cn la testa contro il bordo dello scalino dell'ingresso....
-Elisa....parlami...mi senti?? resta con me..cerca di mettermi una mano intorno al collo che ti devo sollevare..eccolaaa...quanto pesi- cerò di sorridere ma era visibilmente preoccupato..
-Aiutami ti prego-sussurrò lei facendo fatica a sentire la sua stessa voce tanto era flebile-ho tanto bisogno di te...
-Tranquilla..ci sono io ora...
Aiutato da un inserviente dell'hotel accorso prontamente a prestare soccorso,Paky sempre tenendola tra le braccia, portò Elisa verso la sua stanza..
Continua...

Edited by Eli;Pakyta'84 - 16/5/2009, 01:31
 
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Eli;Pakyta'84
view post Posted on 16/5/2009, 12:06




Giunti sulla porta della stanza Paky si fece aprire piano piano ed entrò con Elisa che tremava ancora tra le sue braccia,l'adagiò delicatamente sul letto la le tolse le scarpe, le sbottonò la parte superiore della camicetta e l'avvolse nelle lenzuola di seta.
Poi andò in bagno a farsi una doccia.
Sentiva Elisa agitarsi nell'altra stanza farfugliava parole incomprensibili e temendo che stesse avendo un ulteriore malore si mise in fretta un accappatoio e tornò nella stanza da letto.
La trovò madida di sudore con delle lacrime che le scendevano sul viso e anche se profondamente addormentata lui la deterse delicatamente con un fazzolettino le accarezzò la testa,le aggiustò il cuscino e la coprì dinuovo,quella ragazza gli faceva un'enorme tenerezza,avrebbe voluto prenderla tra le braccia per cullare il suo sonno e tranquillizarla ma non poteva.
Così si alzò in piedi e tornò in bagno a finire di sistemarsi.
E,dopo averle dato un ultimo sguardo ed essersi accertato che dormisse profondamente,usci dalla stanza e chiuse a chiave la porta.
Aveva una fame da lupi e voleva andare a prendersi qualcosa da mangiare-al resto avrebbe pensato in seguito-riflettè.
Elisa si svegliò,un raggio del sole del mattino le accarezzava il viso,fece fatica ad aprire gli occhi,non si rendeva bene conto di dove si trovasse era tremendamente confusa,si stiracchiò e piano piano si mise a sedere sul letto.
Sul comodino basso accanto a lei,trovò la sua borsetta l'aprì ne tirò fuori il cellulare e vide che erano già le 9:30...
Di Paky nessuna traccia.
Non aveva dormito sul letto la sua parte era intatta,lei si senti in colpa al pensiero che il giovane per colpa sua forse aveva dormito sulla poltoncina o peggio non aveva chiuso occhio affatto.
A un certo punto si accorse che dal comodino era caduto un biglietto"Esco un attimo a fare colazione..tu mi raccomando non muoverti di lì..aspettami faccio prestissimo..un bacio Paky".
Leggendo quelle poche righe Elisa si ricordò d'un tratto della sera prima quando mentre lui la stava portando in camera aveva detto"ho tanto bisogno di te" e si spaventò...aveva approfittato fin troppo della sua gentilezza e non se la sentiva di gravarlo ulteriormente con la sua presenza..
Si alzò pian piano a sedere sul letto,si infilò le sarpe si diede una riassettata veloce ai capelli e senza nemmeno andare in bagno o aspettare il ritorno di Paky, prese la porta e uscì.
Percorrendo il corridoio la giovane provava una strana sensazione di conflitto all'interno del suo cuore; sentiva nel profondo che non avrebbe voluto trovarsi altrove e desiderava con tutta se stessa rimanere lì tra quelle lenzuola che sapevano di lui ma scuotendo la testa cercò di scacciare quel pensiero dalla mente-No- pensò-Devo dimenticare tutto e andarmene il più in fretta possibile- e con una risolutezza che non sentiva si avviò verso la scalinata che conduceva alla Hall.
Si sentiva dinuovo mancare come poteva chiudere la porta in faccia a un sogno??
Ma ora era sveglia doveva tornare alla realtà e lasciarsi dietro le spalle quella passione lacerante senza domani..lo faceva per il suo bene e per il bene di Paky.
Le bastò scendere uno scalino per sentire la voce calda e cristallina del giovane che evidentemente era appena rientrato in albergo
Ma quello che le fece provare una fitta al ventre era scoprire che non era solo.
Elisa si sentì gelare il sangue non voleva vedere lo spettacolo che si sarebbe offerto ai suoi occhi una volta arrivata di sotto.
Ma preso il coraggio a due mani continuò la sua discesa,dopotutto lo sapeva, era solo una fan per lui non poteva aspettarsi altro.
Continua....

Edited by Eli;Pakyta'84 - 16/5/2009, 13:25
 
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;sar91~QFP
view post Posted on 16/5/2009, 13:35




Stupendaaaaaaaaa
 
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Eli;Pakyta'84
view post Posted on 16/5/2009, 13:41




Grazie amoooooo :wub: in corso il prossimo capitolo xDD
 
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Juvegirl29
view post Posted on 16/5/2009, 14:04




Brava eliiiiiiii,ci sai fare anche te con le ff :P
 
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Eli;Pakyta'84
view post Posted on 16/5/2009, 14:56




Paky era seduto su una poltroncina vicino all'ingresso e stava parlando amabilmente con una ragazza stupenda..una ragazza che non aveva mai visto,ma che nel profondo del suo cuore aveva già realizzato essere una persona davvero speciale per lui.
Lei annuiva sorridendo alle sue parole,si vedeva che stavano davvero bene insieme e che erano felici.
Il bacio che si scambiarono a un certo punto tramutò quella sensazione che lei aveva solo avvertito in certezza,una certezza che la spinse a fare quattro a quattro i gradini della scala...avrebbe voluto diventare invisibile per non farsi notare da loro.
Avrebbe voluto avere le ali per volare fuori di lì ed evitare i loro sguardi,ma soprattutto per porre fine immediatamente a quell'angosica che rischiava di soffocarla.
Man mano che scendeva sentiva la stanza chiudersi sopra di lei,avvertì una tremito e iniziò a vedere tutto ciò che aveva intorno sfumare diventare inconsistente.
Pregò Dio di farla arrivare alla porta senza destare attenzione.
Un velo gelido le appannò la vista e barcollò.
A quel punto Paky si accorse di lei,si alzò immediatamente e corse alla sua volta.
-Elisa..ma sei pazza?? ti avevo dett di aspettarmi di sopra?? come ti è venuto in mente di scendere da sola nelle tue condizioni??
-Perdonami...Paky...ma devo assolutamente uscire..devo prendere aria,scusami se ti ho arrecato disturbo,fammi andare via..ti prego.
La ragazza scelse proprio quel momento per mettersi a parlare.
-Pasqualino..ma tu conosci questa giovane??
-Si..è una mia fan..tesoro che poi si è sentita male e io mi sono offerto di autarla
-Capisco..io vado un attimo al negozio qui di fronte ho visto un vestito che volevo provare a dopo...amore
-Ciao tesò...ci vediamo di sopra
Elisa stava per rialzarsi quando Paky la prese per un braccio.
-Non avrai mica intenzone di andartene..non ti reggi in piedi lo vedi...
Lei non disse una parola si lasciò riaccompagnare nella stanza e sentendo dinuovo il calore del suo corpo non oppose resistenza.
Si sentiva come in un vortice,che la stava sballottando ovunque senza lasciarle il tempo di riflettere.
Si sentiva protetta al sicuro-Niente al mondo l'avrebbe potuta ferire in quel momento-pensò chiudendo gli occhi e appoggiando la testa sulla sua spalla.
Dinuovo lì distesa supina su quel letto...con lui che la guardava con un espressione indecifrabile.
Elisa era sicura che lui sarebbe andato via dinuovo..di sotto l'aspettava LEI.
Ma non aveva importanza voleva godersi quel momento in cui erano solo loro due nonostante tutto nonostante il mondo,la vita il destino che li separava.
Voleva assaporare quel momento sentirlo con tutto il suo essere e prendere più che poteva da quello che le veniva concesso.
Si addormentò dinuovo.
Il pomeriggio sul tardi la ragazza si svegliò,era frastornata le sembrava di aver vissuto un'esitenza parlallela in quelle ultime ore.
Paky era in piedi davanti alla finestra lo sgurdo fisso nel vuoto che sembrava contemplare un orizzonte diverso da quello che tutti noi vediamo.
-Paky....disse lei alzandosi a sedere
-Si-disse lui sembrava distante
-E' tardissimo...a casa i miei saranno preoccupati manco da un giorno e mezzo,sto molto meglio veramente posso guidare
-Va bene...ciao Elisa..spero di rivederti un giorno.
-lo spero anche io-disse la ragazza con un nodo che le serrava la gola.
Si incamminò verso la porta.
Ad un tratto si girò sperando in qualcosa che mai sarebbe potuto accadere,ma vedendo Paky sempre alla finestra,immobile impenetrabile rikiuse la porta dietro di sè.
Era tutto finito.
Presto Elisa sarebbe tornata alla sua vita normale..
Improvvisamente sentì il rumore della maniglia della porta che si stava aprendo...
Il panico.
Sentì un morsa di gelo...che l'attraversò come un fulmine poi si calmò pensando che stesse uscendo per tornare di sotto,per tornare dalla ragazza.
No no...non era per lei.....
A un certo punto sentì un abbraccio dolcissimo che la colse di sorpresa e si lasciò sfuggire un sospiro.
-elisa...aspetta...aspetta ti prego-disse lui senza lasciarla andare,anzi stringendo ancora più forte.
-Pa.....-non riusciva a parlare era come se quell'abbraccio le avesse svuotato i polmoni di tutta l'aria
-Te ne vai così..
-Si devo andare...
Elisa si girò e lo guardò negl'occhi, aveva un'espressione supplichevole bisognosa di affetto.
I loro visi erano a una spanna l'uno dall'altro e stavano quasi per toccarsi.
Elisa gli sfiorò le labbra con l'indice della mano tremante.
-No..non farlo ti supplico
No se l'avesse baciata lei non si sarebbe sottratta e sarebbe stata la fine.
Dovevano tornare alle loro vite senza portarsi dietro ricordi dolorosi che potevano servre solo a torturali.
Continua...

Edited by Eli;Pakyta'84 - 16/5/2009, 16:09
 
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;sar91~QFP
view post Posted on 16/5/2009, 15:02




CONTINUA SUBITO!!!!!!!!!
 
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clapakytaconvinta
view post Posted on 16/5/2009, 15:18




bellissimoooooooooo stellinaaaaaaaaaa bravissimaaaaa!!!!!!:)
 
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Eli;Pakyta'84
view post Posted on 16/5/2009, 15:43




Elisa si sciolse delicatamente da quell'abbraccio.
Era l'ultima cosa che avrebbe voluto fare nella vita ma si allontanò da lui.
Non riusciva a resistere al suo sguardo,al richiamo del suo corpo,ma doveva essere coraggiosa.
Dovette lottare con tutta la sua forza di volontà per iniziare a percorrere quel corridoio,aveva la tentazione di voltarsi indietro per vedere se lui era ancora lì a fissarla con quegl'occhi enormi che lei già sentiva di amare più di se stessa.
Non lo fece.
Guardarlo ancora avrebbe significato lascar perdere tutto e tutti...correre tra le sue braccia e non lasciarlo più.
Purtroppo il suo cuore bramava ciò che la sua mente non poteva realizzare.
E dinuovo il conflitto interiore che la lacerava fin nel profondo,Mio Dio, stava divorando la sua stessa carne ardente al pensiero dei suoi baci,delle sue carezze del suo respiro sulla pelle...
Una strana ma incredibile forza la faceva camminare non sapeva quale fosse,ma inesorabile la condusse fino fuori dall'edificio senza che lei se ne accorgesse.
Inspirò l'aria del tramonto come se ne avesse disperato bisogno.
E vuota dentro si avviò verso la macchina.
Paky intanto era solo,solo in quella stanza a pensare alla ragazza a Elisa,così diversa dalle altre,così semplice,innocente..
No Lui non poteva correre fuori a carcare di trattenerla,voleva bene alla sua ragazza non glielo avrebbe mai perdonato.
Desiderava ardentemente che lei restasse al suo fianco,voleva prendersene cura,voleva tenerla stretta come poco prima.
Quell'abbraccio durato un istante un tenero terribile istante gli aveva fatto provare ciò che mai avrebbe immaginato, come se avesse stretto al suo cuore un cucciolo o una cosa fragile e bellissima come la dea egizia Maat,garante della rettitudine e dell'armonia.
La doveva rivedere.
Voleva lei e le emozioni che gli aveva suscitato.
Rivoleva vedere il suo sorriso un pò goffo,impaurito ma anche attraente e affascinante.
Un sorriso che l'aveva stregato.
Si rese conto che non poteva fare a meno di lei.
Aveva la tentazione di abbandonare tutto: non solo la fidanzata ma anche la musica il mondo dello spettacolo...tutto.
Niente gli interessava di più in quel momento.
Era la sola passione che voleva sentire.
La sola che avesse mai sentito davvero.
Anche se era solo una Fan come le altre,lui aveva visto in lei cose che le altre non avevano.
E se n'era perdutamente invaghito.
La radio stava passando questa canzone:



I WILL ALWAYS LOVE YOU!!!



If I
Should stay
I would only be in your way
So I'll go
But I know
I'll think of you every step of
the way

And I...
Will always
Love you, oohh
Will always
Love you
You
My darling you
Mmm-mm

Bittersweet
Memories
That is all I'm taking with me
So good-bye
Please don't cry
We both know I'm not what you
You need

And I...
Will always love you
I...
Will always love you
You, ooh



I hope
life treats you kind
And I hope
you have all you've dreamed of
And I wish you joy
and happiness
But above all this
I wish you love

And I...
Will always love you
I...
Will always love you


I, I will always love
You....
You
Darling I love you
I'll always
I'll always
Love
You..
Oooh
Ooohhh

E sentendo le note che scorrevano e lambivano a entrambi il cuore, nello stesso istante una lacrima che aveva tutto il sapore dell'addio iniziò a disegnare un solco sui loro visi....

Edited by Eli;Pakyta'84 - 16/5/2009, 17:57
 
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;sar91~QFP
view post Posted on 16/5/2009, 15:45




Eli.. se non vuoi morire continua!!!!
 
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Eli;Pakyta'84
view post Posted on 16/5/2009, 17:17




Si ragazze a stasera e stanotte i prossimi capitoli xDDDDDD saranno bollenti...non temete xD
 
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Eli;Pakyta'84
view post Posted on 16/5/2009, 18:09




La melodia stava sfumando nelle ultime note...
Elisa in macchina...Paky in stanza.
Così lontani ma mai così vicini.
Anche se le loro menti si rifiutavano di ammetterlo e lottavano con tutte le loro energie per scacciare quegli impulsi irresistibili, i loro cuori battevano all'unisono.
Le ultime parole che si erano scambiati pulsavano ancora nelle loro vene come se fosse stato adesso ora..subito...
-Elisa scendi dall'auto,cancella tutti i tuoi pensieri, dimentica chi sei,pensa solo a lui e a quanto lo desideri- disse sotto voce la giovane come se fosse un tacito incoraggiamento a se stessa.
Non poteva finire così.
Non doveva...
Le mancava l'aria,la luce era un coltello che la feriva sempre più profondamente man mano che passavano i minuti.
La battaglia non era ancora persa nè vinta nè combattuta...quella vera doveva ancora cominciare.
Elisa chiuse per un attimo gl'occhi.
Pensò alla sua vita fino ad allora,una vita solitaria sempre all' ombra delle fantasie e delle illusioni della sua mente.
Adesso aveva l'occasione di vivere una vita nuova almeno per una volta,una vita diversa,senza barriere visibili o meno che fossero.
Si trattava solo di dire un si.
Un si a quel preciso istante,un si al suo cuore,un si a Paky.
Era la decisione più facile e allo stesso tempo più complicata che avesse mai preso.
Il momento era giunto.
Chi era in realtà Elisa?
Paky nella sua stanza era confuso,camminava avanti e indietro non riusciva a stare fermo;gli stessi dubbi e le stesse angoscie che attanagliavano lei stavano corrodendo dall'interno anche lui.
Cos'è che lo spingeva verso quell'essere così speciale?
Un essere che aveva una luce particolare nello sguardo e che l'aveva colpito fin dal primo sguardo che si erano scambiati.
Cos'aveva visto in quel semplice raggio di sole,semplice si banale ma che gli aveva scaldato l'anima e infuocato i sensi?
Non lo sapeva.
Non sapeva più nulla Paky.
Era in balìa di un esercito invisibile che gli stava sferrando colpi mortali senza che lui potesse o riuscisse a prvederne le mosse.
Lui voleva correre fuori.
Voleva l'aria della sera sul viso.
Ma doveva decidersi l'automobile prima o poi sarebbe partita e lui l'avrebbe persa per sempre.
Non voleva soccombere a quella legione senza lotttare,lo avrebbe rimpianto per tutta la durata della sua vita.
Improvvisa la pioggia.
Rintoccava sul tetto dell'auto,e striava il finestrino di filamenti argentei.
Elisa si disse era un segno del destino,non poteva più uscire,non aveva neanke l'ombrello con se.
Bhè era andata Dio aveva deciso per lei.
Doveva dire addio a Paky
Un fulmine.
Una voce.
Un'ombra offuscata dalla nebbia.
Paky...
Si stava correndo verso di lei
Elisa...
La ragazza noncurante della pioggia battente che ormai era diventata lo stesso temporale che sentiva dentro, uscì e si gettò tra le sue braccia.
Paky l'afferrò come se da quello dipendesse la sua stessa vita.
Era calda sotto la pioggia fresca tremava...
Si sciolsero dall'abbraccio.
Lui le prese il viso tra le mani.
-Elisa...
-Non dire niente...baciami...
Le loro labbra si sfiorarono in un bacio dapprima lieve e delicato poi sempre più profondo e appassionato come se fossero due belve che si stessero divorando.
Il bacio era finito e ora Paky la guardò negli'occhi e le scostò le ciocche di capelli bagnati.
Ora i loro respiri erano uno stesso respiro.
Due vite erano diventate una.
-Elisa cosa ci sta succedendo?-disse Paky sconcertato,era come cieco mentre la guardava.
-Non lo so ma io ti amo con tutto il mio essere, Paky e non potrei mai rederti infelice...devo sparire per sempre..dobbiamo salutarci...
-Addio...
Mentre se ne andava,la giovane non potè vedere le lacrime del ragazzo...erano confuse con le gocce di quella poggia dolce-amara.
Continua..

Edited by Eli;Pakyta'84 - 16/5/2009, 20:28
 
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;sar91~QFP
view post Posted on 16/5/2009, 19:01




Bellissima!
 
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Eli;Pakyta'84
view post Posted on 16/5/2009, 19:18




Ma grazie Sarè aspetta di leggere la parte hot presto arriverà trallallero trallallà xD
 
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176 replies since 15/5/2009, 23:19   1363 views
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